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Autocontrollo: Come Sviluppare Una Ferrea Autodisciplina

Autocontrollo?

Non è necessario avventurarsi in chissà quali spiegazioni … La parola stessa non lascia spazio a tante interpretazioni. Si tratta della capacità di scegliere l’azione più opportuna da compiere in una data situazione.

Un’abilità determinante per avere successo nella vita. Chi ottiene i risultati sperati è spesso una persona estremamente disciplinata.

Possedere il giusto grado di disciplina non è un dono con cui si nasce al momento del parto. Da bambini, ancora dominati dagli istinti, ci preoccupiamo solo di due cose: di ricevere la cura di cui necessitiamo e di veder soddisfatti tutta una serie di bisogni.

Durante il processo di crescita la responsabilità della nostra formazione caratteriale e mentale ricade sui genitori. Un bambino non può essere in grado di prendere le decisioni necessarie per affrontare ogni tipo di situazione.

Un bambino focalizza la sua attenzione nel momento che vive e non può prendere in considerazione soddisfazioni che possono arrivare in futuro seguendo un determinato percorso.

Solo crescendo diventeranno più chiare le logiche su cui si reggevano le regole che i nostri genitori ci hanno imposto. E comprendendone il senso, potremo iniziare a muoverci più autonomamente tra gli incroci della vita, seppur sempre assistiti dai nostri genitori.

Crescerà così in noi la pianta della sicurezza di sé e diventeremo coscienti dell’importanza dell’autodisciplina.

Ma quello appena descritto è il processo ideale che non sempre incontra la realtà. Il problema che ne impedisce una lineare esplicazione è uno solo: la maggior parte dei genitori non si rivela in grado di insegnare l’autodisciplina ai propri figli.

E per 3 motivi:


• Non hanno mai imparato, loro stessi, ad essere auto-disciplinati
• Danno per scontato che i bambini lo imparino da soli
• Hanno delle resistenze “inconsce” nel rendere autonomi i loro figli

 

Quale che sia il motivo, comunque, la conclusione è la stessa: si cresce in assenza di autocontrollo e quindi senza la capacità di farsi carico di se stessi.

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Autocontrollo: Si Può Apprendere

 

C'è una buona notizia: l’autocontrollo si può apprendere anche se non ci è stato inculcato da piccoli. Può essere il frutto di una scelta consapevole con il fine di rendere migliore la qualità della nostra esistenza. Una scelta che non sarà né facile, né veloce, né lineare ma che presenterà degli ostacoli lungo il suo percorso.

Acquisire autodisciplina significa far propria la capacità di portare a termine le cose che devono essere fatte piuttosto che inseguire il canto delle sirene delle cose che preferiremmo fare.

Studiare per l’esame del lunedì al posto di uscire per feste per tutto il weekend. Prendersi il tempo per lavare i panni per avere sempre dei vestiti freschi e puliti a disposizione. Rispettare con cura il budget a disposizione per realizzare gli obiettivi che ci si è fissati.

L’autocontrollo non è altro che quella voce interiore che tiene le redini delle nostre azioni esteriori. Si nutre di forza di volontà per tonificare “l’apparato muscolare” della nostra mente.

Sei capace di focalizzarti sull’obiettivo finale e non lasciarti travolgere dall’impulso della soddisfazione immediata? Ecco, proprio qui sta il punto: nella lotta tra l’impulso a guardarci la punta del naso e la pazienza di decifrare ciò che sta all’orizzonte si determina la realizzazione o meno delle nostre esistenze.

Nella diatriba interiore tra l’uovo oggi o la gallina domani si consuma il dramma dell’uomo moderno.

L’impulso ha il suo fascino, perché nasconde il divertimento del momento: è la serata senza orari con gli amici, è lo spendere soldi per cose frivole, è il rimandare a domani il bucato per dedicarsi al divano.

Il problema è che si traduce in progetti non portati a termine, in assenza di vestiti da mettersi addosso e in mancanza di denaro per raggiungere i propri obiettivi. Per questo l’autodisciplina è necessaria.

E non sto sostenendo che l’impulso vada cancellato dalla faccia della terra. Non sto auspicando di trasformarci in una massa di robot che si comportano in modo automatico.

Sto dicendo che dobbiamo “regolare” i nostri impulsi, non eliminarli. Davanti ad una torta dobbiamo scegliere la via di mezzo tra il girarsi dall’altra parte e il divorarla tutta: mangiarne una sola fetta.

Per iniziare il viaggio verso l’autocontrollo è necessario conoscersi bene. In fondo, se ci rifletti, non è semplice cambiare qualcosa che non si conosce a fondo.

Immagina di entrare in una stanza e vedere una ciotola per terra con alcuni pomodori sparsi sul pavimento mentre un gatto passeggia sornione. La tua prima reazione sarebbe certamente quella di pensare che il gatto ha rovesciato la ciotola sul tavolo.

Ma se fosse stato qualcun altro? Senza tutti gli elementi a disposizione non c’è modo di giungere ad una conclusione certa ed inconfutabile.

Ecco perché il percorso verso l’autodisciplina inizia con l’ammissione dei propri difetti personali. Tutti ci troviamo davanti a cose che non vorremmo fare. Un po’ tutti tendiamo a nascondere le nostre mancanze. Ma tutti devono denudarsi delle proprie paure se vogliono percorrere con successo la strada verso l’autocontrollo.

E il primo passo è imparare a gestire le proprie tentazioni. Più facile a dirsi che a farsi, in effetti. Ma dobbiamo focalizzarci su un obiettivo chiaro e realistico e predisporre un piano diviso in piccole tappe per arrivare ad un traguardo finale. Dobbiamo essere coscienti, inoltre, del fatto che nessuna meta è raggiungibile attraverso una strada dritta e diretta.

Ostacoli, insidie, curve improvvise, salite inaspettate … sono gli elementi che contraddistinguono tutti i percorsi che portano verso obiettivi importanti.

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Autocontrollo: Le Regole Da Seguire

 

Per questo il piano da predisporre deve seguire le regole della semplicità. Complicarsi la vita già in fase di programmazione non ci porterà molto lontano. Ovvio che deve essere un piano che comunque contenga tutti gli elementi necessari al raggiungimento del traguardo finale.

L’autocontrollo è uno strumento potente. E’ forza positiva che ci sarà davvero utile durante la nostra vita.

Non significa rinunciare a tutto quello che ci dà una soddisfazione immediata, ma vuol dire imparare a sfruttare la nostra forza interiore e il nostro potere creativo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. L’autodisciplina ti aiuterà a goderti a fondo ogni singolo secondo della tua esistenza.

L’autocontrollo ti aiuterà a rimanere in carreggiata tra le tante cose da fare nella vita. Ti sosterrà con il fornirti una bussola per trovare una tua direzione nell’impetuoso mare della vita. Ti supporterà nel momento di fare le scelte, perché il tuo successo o il tuo fallimento sono solo il frutto della somma di scelte fatte.

E’ stato accertato che le persone che hanno un forte senso di autodisciplina sono più soddisfatte di se stesse e più contente della piega che ha preso la loro vita. Si sentono meglio con se stesse e godono di un alto grado di autostima.

Percepiscono che la loro esistenza è sotto il loro controllo e che la loro vita ha un senso che si irradia oltre il semplice “oggi”.

Avere la sensazione che ci sia un legame tra le azioni che si compie nello scorrere dei giorni ti fornisce un significato profondo di quello che stai facendo e ti permette di goderti quell’impagabile sensazione di essere “in controllo” di te stesso. E quando sei sintonizzato su questa frequenza ti sembra che qualsiasi obiettivo ti sia imposto, sia raggiungibile.

L’autodisciplina ti porterà a fare le cose che ti faranno crescere, in ogni aspetto della tua vita. Un “disciplinato” fissa un obiettivo e fa di tutto per raggiungerlo. E’ proattivo, non reattivo. Anticipa il sorgere di un problema per gestirlo al meglio piuttosto che rincorrerlo dopo che si è manifestato.

Passa il tempo a chiedersi “ … e se?”, “cosa succede se … ?”. Immagina prima gli scenari che si possono verificare, circoscrivendo il modo più adeguato di agire ancor prima che la situazione complicata si manifesti.

Ha già un piano per tutto … Il reattivo, invece, è quello che spreca il suo tempo in cose inutili al fine di raggiungere il proprio obiettivo. Reagisce solo nel momento in cui il problema di presenta. E non avendo un piano prestabilito, spesso, finisce per esserne travolto.

Decidere di saltare i pranzi al lavoro in ottica di risparmiare denaro per una casa futura, potrebbe costare fatica sul momento ma riservare una grande soddisfazione futura. Focalizzarsi sulle scelte quotidiane con un ottica che abbraccia il nostro orizzonte futuro, ci porterà alla consapevolezza e sicurezza delle nostra azioni quotidiane. Sapere e percepire il “perché” facciamo quello che facciamo ci aiuterà a mantenere la barra dritta verso i nostri obiettivi.

Porsi dei confini, non va visto come una cosa negativa, ma come un trampolino di lancio verso successi futuri. Fissarsi dei limiti serve per delimitare uno spazio di azione in cui ci possiamo sentire “in controllo” di noi stessi.

Ci permette di conoscerci a fondo per sentirci a nostro agio nel percorre la strada che abbiamo scelto.

Diventando autodisciplinato scoprirai anche chi ti è amico e chi no, chi ti supporterà e chi ti ostacolerà. Ti accorgerai che dovrai scegliere con cura chi frequentare e con chi passare il tuo tempo. Il “disciplinato” si prendere l’onore e i vantaggi del “crearsi” il proprio mondo.

Per diventare “disciplinato” necessiterai di molta energia e forza vitale. E questo ti richiederà di scegliere “buone” abitudini di vita.

Mangiare sano, dedicare il giusto tempo al sonno e praticare con regolarità l’esercizio fisico devono diventare i mantra di una nuova filosofia di vita. Saranno le colonne su cui costruire i tuoi progetti e con le quali raggiungere i tuoi obiettivi.

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Giornalista, Motivatore ed Esperto di Crescita Personale, Mick Manara si è aggregato allo staff di Vadoalmassimo.net per occuparsi di Benessere Mentale e di Miglioramento delle performance personali e professionali. 

La sua variegata preparazione e la sua spiccata curiosità ci potrà regalare spunti interessanti e coinvolgenti al fine di alzare il livello qualitativo della nostra esistenza.

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