Paura Di Amare: Tra La Voglia Di Volare E Il Terrore Di Cadere

La paura di amare, chiamata anche filofobia, origina da quel mito dell’ “amore perduto” che attraversa tutta la storia dell’uomo moderno. Si è alimentato del fuoco struggente di migliaia di poesie e romanzi.

E … in fondo, chi non ha una propria storia da raccontare sull’amore perduto, chi non percepisce accanto al desiderio di spiccare il volo sulle ali dell’amore anche il rischio che cadere significa farsi davvero male? Chi è davvero immune alla paura d'amare?

D'altronde, non è facile fermare quel flusso di pensieri che questo concetto innesca in noi e attraverso il filtro della nostra mente ci porta ad una domanda che si perde nella notte dei tempi …

Perché Le Relazioni Finiscono?

Infatti è una domanda che una volta che si affaccia alla luce della nostra attenzione tende ad indugiare ad andarsene e va a stimolare quel bisogno di “certezze su cui vorremo poggiare il nostro viaggio esistenziale. La paura di innamorarsi porta sempre gli abiti dell'insicurezza.

Il più delle volte ci tuffiamo nella spasmodica ricerca di spiegazioni esterne. Come moderni “Sherlock Holmes” passiamo al setaccio ciò che ci è successo e ciò che è successo a chi ci sta intorno per distillare piccole verità con cui impostare la nostra bussola.

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Paura di Amare: La Necessità di Guardasi Dentro

Eppure, il più delle volte basterebbe uno sguardo interiore

Coscienti o meno, molti di noi devono fare i conti con la paura di amare, con il timore di lasciarsi andare all’innamoramento. Sono paure che si possono manifestare in tanti modi diversi e mostrarsi in vari stadi di una relazione. Tutti noi abbiamo un sistema mentale difensivo che ha il compito di proteggerci da ciò che, potenzialmente, ci può fare del male.

Ci dondoliamo tra il terrore di farci inghiottire nel vortice di false illusioni di sicurezza e l’estremo desiderio di diventare più vicini e più intimi con chi è in grado di liberare le farfalle imprigionate nel nostro stomaco.

Ti sei mai chiesto cosa di impedisce di trovare e mantenere l’amore che tanto desideri? Ti sei mai chiesto perchè si arriva ad avere paura dell'amore?

Forse è proprio giunto il momento di fare insieme un viaggio nella paura di amare …

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Paura Di Amare: 7 Motivi Per Comprenderla

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1- Il Vero Amore Apre La Porta Sulla Nostra Vulnerabilità

Entrare in relazione con qualcuno significa mettere piede in un territorio inesplorato ai nostri occhi. E la paura dello sconosciuto fa parte della nostra storia ancestrale.

Infatti, innamorarsi, inutile nasconderselo, significa correre un rischio reale. Si sta investendo una grossa quantità di fiducia su un’altra persona, che volenti o nolenti avrà un’influenza su di noi. In realtà, questo significa dover guardare in faccia il nostro essere vulnerabili.

La paura di amare infila una delle sue radici nel timore di una scoperta: non siamo invincibili, non siamo indistruttibili, non siamo dei super-eroi. La paura di affezionarsi a qualcuno porta con sè i dubbi dell'intensità di un abbraccio: potrebbe essere talmente forte da stritolarci. La paura di impegnarsi in amore ci sussurra all'orecchio una minaccia: il pericolo di non poter essere più noi stessi.

Il nostro sistema difensivo si mette in allarme. Infatti, tutte quelle abitudini che abbiamo acquisito nel tempo e che ci permettono di sentirci “centrati” e “auto-sufficienti” iniziano a non bastarci per farci sentire al sicuro.

Scopriamo il terribile teorema della matematica sentimentale: più l’altro diventa importante per noi e più sentiamo il pericolo di farci del male. Come camminare su un filo sospeso tra l’eccitazione di superare nostri limiti e il terrore di guardare in basso.


2- Un Nuovo Amore Risveglia Il Dolore Delle Ferite Del Passato

Quando un nuovo amore bussa alla nostra porta, molto raramente siamo consapevoli di quanto la nostra storia e le nostre esperienze passate ci influenzino.

Le modalità in cui le relazioni precedenti ci hanno ferito, a partire dalla nostra infanzia, hanno un peso notevole sul come percepiamo le persone alle quali ci avviciniamo e sul comportamento che assumiamo all’interno delle nostre relazioni sentimentali. E’ qui che spesso troviamo le origini della nostra paura di amare. E' qui che ci ritorna alla mente addirittura quella prima paura di fare l amore.

Ci sono dinamiche, spesso negative e dolorose che limitano la nostra disponibilità ad aprirci al nuovo. Sussulti di dolore, sobbalzi di rabbia, guizzi di sofferenza … Tante frecce appuntite che ci impediscono di diventare intimi … Spesso l’ardente desiderio di un nuovo amore è legato al dolore … il dolore di non averlo ottenuto nel passato. E' quel grido mai ascoltato veramente, che sale dalle nostre viscere: "ho paura di innamorarmi".

 

3- L’Amore Entra In Costrasto Con Quello Che Pensiamo Di Essere

Credi siano pochi quelli che lottano ogni giorno con la propria convinzione di non essere all’altezza di un amore, di non essere abbastanza per essere amati?

La difficoltà a percepire il proprio valore, la fatica di credere che qualcuno possa davvero prendersi cura di noi, ti assicuro, è molto diffusa.

In realtà, tutti siamo oggetto degli strali e degli attacchi del nostro “giudice interiore”, quella vocina dentro la nostra testa che non perde occasione per ricordarci quanto siamo inutili e immeritevoli di essere felici.

Una voce che ha preso fiato dalle nostre dolorose esperienze dell’infanzia, da tutti quegli atteggiamenti critici a cui siamo stati esposti da bambini e dalla natura del rapporto tra i nostri genitori. Una voce che ci porta ad avere paura di amare.

Tutte situazioni che con tempo hanno aperto autentiche ferite nella nostra anima. Ma sono diventate parte di noi, non le percepiamo più come degli estranei o dei nemici e finiamo per accoglierle, accettarle e crederle vere.

Seppur nocivi, questi pensieri critici diventano familiari e quando un’altra persona ci vede in modo diverso da quello che la nostra “vocina interiore” ci racconta da anni, iniziamo a sentirci a disagio e a metterci sulla difensiva. Come se qualcuno tentasse di attaccare la nostra identità …
Difficile vedere un salvatore in chi uccide il mostro se il mostro pensiamo di essere noi …

4- Paura di Amare: L’Inossidabile Legame Tra Gioia E Dolore

Ogni volta che sperimentiamo pienamente la vera gioia o sentiamo la preziosità della vita a livello emotivo, possiamo aspettarci di provare una grande quantità di tristezza.

Molti di noi si allontanano dalle cose che le renderebbero felici, perché le percepiscono anche come una fonte di dolore.

Ed è vero anche il contrario. Spesso nell’intorpidimento che ci arreca la tristezza, percepiamo i sentori di una possibile gioia.

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Quando si tratta di innamorarsi, siamo trattenuti da varie forme di resistenza a lasciarci completamente andare per paura della tristezza che susciterebbe un eventuale rifiuto. La paura di amare si alimenta del terrore di essere rifiutati. La paura di innamorarsi si nutre del timore di farsi sfuggire ciò che si è tanto desiderato.

 

5- L’Amore Non Si Divide In Parti Uguali

Non sono poche le persone che si sono rivolte a me e mi hanno espresso una manifesta riluttanza a farsi coinvolgere da un uomo o un donna perché “mi piace troppo”. E' quella paura di legarsi che si nasconde dietro, paradossalmente, a quel desiderio di voler "fondersi" con un'altra persona.

Esplode nella loro mente la grande preoccupazione che fare un passo in avanti le farebbe percepire la profondità del vuoto in cui potrebbero cadere davanti ad un possibile rifiuto.

La verità è che il coltello dell’amore quasi mai taglia la torta in due parti esattamente uguali. C’è sempre uno tra i due che sente il peso del coinvolgimento reciproco in modo più intenso.

Ma i nostri sentimenti subiscono inesorabilmente la forza della continua evoluzione. Potremo, in pochi secondi, provare rabbia e risentimento o persino odio per la persona che amiamo.

Preoccuparsi in anticipo di come ci potremo sentire in futuro ci impedisce di stare nel normale fluire della nostra vita interiore.

Un flusso al quale dovremo affidarci, perché sa dove dobbiamo andare.

Consentire alla preoccupazione o ai sensi di colpa interrompere questo flusso può impedirci di conoscere a fondo qualcuno che sta manifestando interesse per noi e potrebbe impedirci di formare una relazione “potenzialmente” felice e appagante per noi.

 

6- Una Nuova Relazione Può Mettere A Repentaglio L’Equilibrio Dei Tuoi Rapporti Familiari

Una nuova relazione può rappresentare un trampolino di lancio per la tua crescita personale. Potrebbe rivelarsi il punto di partenza di un te stesso più indipendente e autonomo.

Uno sviluppo che potrebbe scavare un solco nella “crosta” dei tuoi rapporti familiari. Una specie di “rottura identitaria” che indica una separazione mentale e psicologica più che fisica.

Non stai abbandonando nessuno, ma sei oggetto di un mutamento emotivo: non ti senti più quel bambino immerso in quelle dinamiche negative che hanno segnato la tua infanzia. E' un può essere un elemento fondante della paura di amare.

 

7- L’Amore Riaccende In Nostri Timori Esistenziali

Più ci immegiamo in esso e maggiore sarà il peso del punto del non-ritorno. Più ci importa di qualcuno, e maggiore sarà la paura di perdere quella persona. E la paura di amare aumenta.

Quando ci innamoriamo, non solo affrontiamo la paura di perdere il nostro partner, ma diventiamo più consapevoli del nostro essere mortali.

La nostra vita ora ha più valore e significato, quindi il pensiero di perderla diventa più spaventoso.

Nel tentativo di gestire questa paura, finiamo per focalizzarci su timori più superficiali, litigando con il nostro partner o, in casi estremi, abbandonando completamente la relazione.

Raramente siamo pienamente consapevoli di come ci difendiamo da queste paure esistenziali.

Potremmo persino riuscire a scovare mille motivi razionali per cui non dovremmo essere in questa relazione sentimentale, senza mai diventare consapevoli che quello che ci sta spingendo a comportarci così sono delle paure ben più profonde.

La maggior parte delle relazioni porta con sé molte sfide da affrontare.

Diventare consapevoli della nostra paura di amare e degli effetti che può avere sul nostro modo di comportarci è un passo importante al fine di vivere una relazione soddisfacente e a lungo termine.

Queste paure possono essere mascherate da varie giustificazioni del perché le cose non stanno funzionando, ma potremmo essere sorpresi nel diventare coscienti di tutti i modi in cui ci auto-sabotiamo quando ci avviciniamo a qualcun altro.

Sforzandoci di conoscerci sempre di più, ci regaliamo la possibilità di trovare e mantenere un amore duraturo.

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Paura Di Amare: 5 Modi Per Superarla

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Ora la domanda nasce spontanea: quanti sono quelli di noi che pur essendo all’interno di una relazione vivono e soffrono la paura di amare?

Ognuno di noi ha dei modi propri per difendersi, proteggersi, auto-sabotarsi quando ha a che fare con l’amore. Ma allora … cosa possiamo fare al riguardo?

Come possiamo superare la paura di amare?

Il primo passo per agire, non solo sulla paura di amare, ma su tutti i timori che ci attanagliano è sempre quello di riconoscerli. La paura di amare può essere un problema, ma come tutti i problemi ha le sue soluzioni.

E identificare e circoscrivere il fatto di avere un problema è già un passo importante.

Desiderare un amore appagante e avere paura d'amare sembrerebbe una montagna non così semplice da scalare.

Molti di noi si sentono delle vittime innocenti delle circostante ma non si accorgono che il loro principale ostacolo è l’inconsapevolezza con cui affrontano le situazioni.

Qui si tratta di mettere il dito nelle nostre ferite passate o di sedersi accanto a quel bambino criticato che siamo stati. Potremo scoprire i veri motivi per cui non riusciamo ad aprirci all’altro.

In fondo, il concetto basilare da scolpirsi in testa è uno solo: l’unica persona sulla quale puoi avere un controllo sei tu.

Mostrarci disposti a sciogliere le resistenze che ci limitano significa sbloccare almeno il 50% delle possibili dinamiche di una relazione. Anche un rapporto sentimentale imperfetto ci può rendere consapevoli degli ostacoli che ci siamo auto-imposti, implementando così la nostra capacità di amare.

Siamo noi che possiamo decidere chi vogliamo essere all’interno della coppia e comportarci di conseguenza, indipendentemente da cosa fa il nostro partner.

Nel frattempo ecco alcune azioni cruciali che possiamo intraprendere per iniziare a superare le barriere interne che ci allontanano dall’amore:

 

1- Osserva La Tua Storia

Mentre approfondiamo i modi con cui ci difendiamo dall'amore, è utile guardare al nostro passato. Possiamo iniziare osservando le nostre relazioni attuali o recenti.

Quali ostacoli hai incontrato? Se la relazione è finita, perché è andata male?

Quali comportamenti assumi per allontanare l’amore?

Da quali pensieri originano?

Nel momento che circoscrivi i pensieri e la voce critica interiore che ti ha riempito la testa, puoi iniziare a riconoscere i comportamenti ricorrenti che assumi e a circoscriverne i modelli di riferimento.

Potrai notare come le tue difese abbiano operato in modo sistematico per allontanare l'amore. Ci convinciamo che abbiamo dei problemi ad essere riconosciuti dal nostro partner o che ci sentiamo arrabbiati quando lui o lei si comporta in un certo modo.

Una volta che iniziamo a conoscere i nostri modelli, possiamo risalire alle loro radici. Possiamo fare una “salto” nella nostra infanzia per comprendere da dove possano provenire questi comportamenti.

Sei stato rifiutato o sopraffatto da un genitore o da una persona a te cara?

Hai assistito ad interazioni “distruttive” tra i tuoi genitori?

Hai notato dinamiche negative nella loro relazione che possono aver influenzato il modo in cui tu agisci all’interno delle tua?

Le inclinazioni comportamentali ci cui siamo stati testimoni e che abbiamo sperimentato direttamente da bambini, molto spesso, vanno a modellare, a livello inconscio, il nostro modo di comportarci da adulto.

Entrare in una relazione romantica soddisfacente spesso va a cozzare con i modelli che ci hanno visto crescere.

Non riuscire a liberarsi dagli influssi negativi che abbiamo subito nel passato ci può impedire di vivere serenamente delle “potenziali” situazioni ed esperienze felici.

Diventare consapevoli di come il nostro comportamento auto-sabotante dipenda dai pesi psicologici che ci portiamo dietro dal passato vuol dire compiere un passo decisivo per migliorare la nostra vita.

 

2- Metti A Tacere Il Tuo Giudice Interiore

Fai lo sforzo di isolare quella voce interiore che, fastidiosamente, continua a sussurrarti all’orecchio che “Lui non ti ama davvero”, “Non essere così sciocca, agisci subito per non farti del male”, “Nessuno può essere davvero interessato a te”.

E’ il solito pensiero che mira a strapparti ogni speranza in fatto di felicità sentimentale. Isolarlo ti dà la possibilità di allontanartene.

Mettere a tacere il tuo giudice interiore significa strapparti di dosso una tua vecchia identità. Quella che, seppur sgradevole, ti dava un ruolo ben preciso all’interno della tua famiglia.

Non ti nascondo che sarà un gesto che ti esporrà all’ansia, ma ti assicuro che è una battaglia che vale la pena combattere. Nell’affrontare questa ansia e nel rifiutare i giudizi negativi della tua voce interiore togli la maschera al tuo vero sé.


3- Accetta La Sfida

E’ semplice crogiolarsi in quei comportamenti che ci hanno comunque fatto sentire al sicuro. Anche se ci negano felicità e soddisfazione, appaiono come la coperta che ci protegge dal mondo. Ma sappi che le nostre “resistenze mentali” non sono lì per proteggerci ma per impedirci di raggiungere i nostri obiettivi.

Potrebbe essere stato pericolo aprirsi a qualcuno da bambino e mostrare i nostri sentimenti all’interno della nostra famiglia, ma devi renderti conto che questo “sistema difensivo” non è più utile nella tua situazione odierna.

Fingere che non ci importava ricevere amore ci ha protetti dal dolore di sentirci trascurati ed invisibili.

Dimentichiamo una cosa: l’amore è sempre un rischio perché contiene in se il seme di un possibile dolore, quello della perdita.

Le sedie dei terapeuti raccontano storie di delusione, di tradimento che finiscono in un “non voglio più nessuno accanto a me”.

4- Lascia Fluire I Tuoi Sentimenti

Hai mai sentito l’espressione “L’amore ci fa sentire vivi”?

Credo proprio di sì …

E’ una conclusione che parte da una base di verità. Chi è innamorato ha più gioia, passione e vitalità da profondere nella sua esistenza.

Naturalmente … ci rende più sensibili al dolore della perdita …

Ma quello che non possiamo fare è “ibernare” i nostri sentimenti, imbavagliare le nostre sensazioni. Tutti i sentimenti sono transitori, ti attraversano e se ne vanno se non tenti di bloccarli.

Se ti mostri pronto ad accogliere la tristezza, ad esempio, stai sicuro che la felicità le correrà incontro. Se ti mostri pronto ad accettare la paura di amare, la gioia comparirà dal nulla.

 

5- Il Dono Della Vulnerabilità

Quanto ti farebbe paura scoprirti vulnerabile, attaccabile?

Molti di noi crescono con il mito del dover essere duri e inscalfibili. Nel gioco dell’amore, ad esempio, spesso, ci diamo delle regole da seguire pedissequamente …

Non la chiamerò per 3 giorni”, “Non devo essere io il primo a dichiararmi”, “Non devo rendere troppo evidente il fatto che mi piace così tanto” ecc.

Ma essere vulnerabili, ti assicuro, è segno di grande forza interiore. Significa avere il coraggio di ignorare le fastidiose voci che ci suggeriscono sempre come dovremo comportarci, ed entrare in contatto con la nostra anima per agire seguendo la via del “come mi sento.

E’ il passaggio cruciale verso la libertà. La libertà di poter farsi del male con la sicurezza che si sopravviverà ad ogni accadimento negativo. La libertà dalla paura di amare.

L’onestà con cui ti presenterai alla tua essenza più profonda, ti darà la vita per cui sei venuto al mondo, anche se non sarà perfetta.

Essere vulnerabili significa affidarsi alla vita: dare la propria disponibilità ad incontrare nuove persone e a vivere nuove esperienze.

Evita di darti delle regole ferree … sia nella vita in generale … sia all’interno di una relazione, nello specifico. Affidanti alle tue sensazioni che dovranno emergere da un lavoro di auto-consapevolezza sempre più profondo e costante.

Non erigere invalicabili muri difensivi contro il mondo che ti circonda. Essere disposti a cadere è l’unica via che ti permetterà di prendere il volo.

L’unico modo per creare, attorno a te, un mondo positivo, è aprirti ad esso, rischiano delusioni cocenti, che diventeranno delle semplici tappe verso la completa realizzazione di quello sei nel profondo.

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John Calamita è uno psicologo sessuologo che si sta dedicando alla divulgazione di contenuti relativi all'ottimizzazione dei rapporti personali, relazionali, sentimentali e sessuali che contribuiscono in maniera determinante, nella costruzione di uno stato di benessere generale in un uomo e in una donna..

Vive alle Canarie e ha una lunga esperienza di studi in tutto ciò che riguarda le relazioni umane. Ha iniziato a collaborare con il sito divulgativo www.vadoalmassimo.net dove si occupa della sezione Benessere Relazionale e scrive articoli su seduzione, miglioramento dell’esperienza sessuale, efficacia comunicativa, ecc.

Al momento è molto impegnato nella scrittura di libri, nel tenere corsi e conferenze, nella creazione di contenuti digitali e molto altro

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